La riabilitazione del pavimento pelvico è una branchia della fisioterapia che mira a rinforzare la muscolatura del piano perineale. Spesso ignorato in quanto zona intima e nascosta (si trova nella porzione inferiore del bacino, tra pube e coccige), il pavimento pelvico è in realtà una struttura di sostegno di grande importanza, formato da legamenti, muscoli e fasce.

Tra le funzioni svolte dal pavimento pelvico rientrano:

• attività di minzione e defecazione

• attività sessuali e riproduttive

• sostegno agli organi interni

Considerata la sua importanza, è fondamentale prendersene cura e mantenerlo tonico. Scopriamo insieme in che cosa consiste la riabilitazione del pavimento pelvico e i benefici che apporta.

Riabilitazione del pavimento pelvico: come funziona

La riabilitazione del pavimento pelvico consiste in un insieme di tecniche poco invasive finalizzate a migliorare il tono e l’elasticità dei muscoli della zona perianale. Se sono già presenti disfunzioni, la riabilitazione aiuta a ridurre o risolvere i sintomi correlati.

Il primo obiettivo di un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico mira a una presa di consapevolezza di questa muscolatura, della sua importanza e delle sue funzioni. Prima di allenarla, è fondamentale infatti cominciare a percepire i muscoli di questa regione anatomica sconosciuta ai più.

Il secondo momento chiave è l’allenamento, che porta al potenziamento e al corretto utilizzo della muscolatura. Sono tre le tecniche fondamentali di cui si avvale la riabilitazione del pavimento pelvico:

1) Chinesiterapia: serie di esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico, in grado di fornire il rafforzamento e il controllo volontario di tutto il sistema di sostegno

2) Biofeedback: gli stessi esercizi di contrazione e rilassamento muscolare vengono eseguiti con degli strumenti che trasformano in segnali visivi e sonori le contrazioni, così da permettere al paziente di percepirle e riprodurle volontariamente

3) Elettrostimolazione funzionale (SEF): indicata nei pazienti che non possono contrarre volontariamente e in modo adeguato i muscoli del pavimento pelvico. La muscolatura viene dunque stimolata in modo passivo attraverso degli appositi strumenti

Esistono poi anche delle norme comportamentali, ovvero delle abitudini che quotidianamente possono contribuire al buono o al cattivo funzionamento del pavimento pelvico. Compito del fisioterapista è quello di impostare un programma riabilitativo personalizzato che tiene in considerazione le norme comportamentali e prevede l’uso combinato del trattamento chinesiterapico con biofeedback e/o elettrostimolazione.

Generalmente la riabilitazione del pavimento pelvico si svolge attraverso una serie di brevi sedute (intorno ai 30/45 minuti) bisettimanali. Il paziente viene poi guidato nello svolgimento di esercizi fisici specifici che può effettuare autonomamente da casa.

Riabilitazione del pavimento pelvico: i benefici

La riabilitazione del pavimento pelvico è sempre utile per prevenire e migliorare il funzionamento del piano perianale. In particolare, è fondamentale nel trattamento di:

1) Incontinenza urinaria (condizione che interessa circa il 30% delle donne)

2) Incontinenza fecale

3) Prolasso di vescica, utero e retto (la riabilitazione riduce il rischio di dover ricorrere a interventi chirurgici riparatori)

4) Dolori e disfunzioni sessuali (una corretta percezione del pavimento pelvico migliora l’attività sessuale)

La ginnastica perianale è particolarmente indicata alle donne incinta, perché prepara al parto e al successivo recupero delle zone coinvolte, e alle donne in menopausa, per ridurre incontinenza, prolasso, dolore pelvico e lombare cronico.

Il nostro centro offre trattamenti di riabilitazione del pavimento pelvico personalizzati, eseguiti da fisioterapisti qualificati. Dalla diagnosi delle problematiche agli esercizi fisici, il paziente viene seguito in ogni fase del proprio percorso con la massima professionalità e discrezione.