Erbe aromatiche: insaporire e digerire meglio

Utilizzate da sempre in cucina per impreziosire e insaporire i piatti, le erbe aromatiche sono perfette per dare un tocco in più a tante ricette, senza appesantire o aggiungere grassi e calorie. In particolare aiutano a limitare l’utilizzo del sale, responsabile di varie patologie legate alla circolazione sanguigna.


Facili da coltivare e dai profumi avvolgenti, le erbe aromatiche sono preziose in cucina e per la nostra salute. Queste piante vantano svariate proprietà curative e sono ricche di vitamine e sali minerali. Dalle più comuni salvia, rosmarino e prezzemolo, passando per le più sconosciute aneto, anice e ginepro, scopriamo insieme le proprietà di alcune erbe aromatiche.


Salvia


Spesso abbinata a carne e primi piatti, la salvia è una pianta molto antica – in passato veniva addirittura utilizzata in diversi riti per i suoi presunti poteri magici. Le proprietà della salvia sono balsamiche e digestive; è anche di aiuto per alleviare la ritenzione idrica, i reumatismi, l’emicrania e la gengivite. Viene adoperata anche nella preparazione dei dentifrici per la sua azione sbiancante.


Rosmarino


Utilizzato nella tradizione popolare nei bouquet delle spose come simbolo di amore, il rosmarino è generalmente usato in cucina per aromatizzare la carne. In generale è una pianta disintossicante dalle proprietà analgesiche, antisettiche e antinfiammatorie. Aiuta la digestione e può essere utilizzato come tisana da bere dopo un pasto pesante. Il rosmarino viene poi adoperato nell’aromaterapia per profumare l’ambiente e liberare le vie respiratorie.


Prezzemolo


Da consumare fresco o facile da conservare nel congelatore dopo averlo tritato finemente, il prezzolo è un grande alleato di tutti gli amanti della cucina. In antichità veniva utilizzato nei rituali d’amore e per allontanare il malocchio. Il prezzemolo ha proprietà digestive e antiossidanti, allevia le infiammazioni, e agisce positivamente sulla memoria e l’attività celebrale.


Aneto


A differenza di prezzemolo, salvia e rosmarino, l’aneto è meno diffuso nella cucina italiana. Quest’erba aromatica dai piccoli fiori gialli è ricca di antiossidanti e di calcio, migliora i livelli di zucchero nel sangue e riduce il rischio di cancro al colon, al polmone e al seno. Dell’aneto si possono utilizzare sia i semi essiccati che le foglie per insaporire zuppe, insalate, uova e salmone.


Anice


L’anice è una pianta ricca di proprietà: per esempio, può essere utilizzata come digestivo e calmante. È inoltre un ottimo sedativo naturale, particolarmente efficace contro la flatulenza e la cattiva digestione. L’anice viene spesso utilizzato nella preparazione di tisane ad azione digestiva e sgonfiante.


Ginepro


Da millenni le bacche di ginepro vengono utilizzate in cucina come spezie o aromi – ma a differenza di salvia o rosmarino, hanno una dura consistenza e quindi è meglio rimuoverle dai piatti. L’effetto antinfiammatorio del ginepro era conosciuto dalla medicina popolare di diversi paesi di tutta Europa; a questo si aggiungono effetti antiossidanti, neuroprotettivi, antibatterici e antidiabetici. In molte culture indoeuropeo, il ginepro era considerato simbolo di forza e protezione contro spiriti maligni e malattie.


 


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