A molte persone capita di avvertire, almeno una volta nella vita, dolori o strane sensazioni su
differenti aree del corpo, solitamente localizzate a livello del collo o della parte bassa della schiena. Molte di queste situazioni possono essere gestite senza ricorrere al trattamento farmacologico, ma affidandosi alle cure del fisioterapista che, attraverso diverse tecniche manuali, sarà in grado di ristabilire una condizione di benessere.
Le nostre metodiche di trattamento:
È un approccio di valutazione e trattamento dei tessuti neuro-muscolo-scheletrici che, attraverso l’esecuzione di tecniche manuali mirate, identifica e tratta le problematiche del paziente. Permette in poche sedute di migliorare la mobilità articolare e ridurre i sintomi dolorosi.
È una tecnica di trattamento manuale della fascia, eseguita dal terapista su punti specifici miofasciali grazie a manovre effettuate con il gomito o le nocche delle dita. Tale trattamento permette un miglioramento della mobilità e una riduzione netta dei sintomi dolorosi dell’apparato locomotore.
È un insieme di tecniche manuali di massaggio, eseguite sulla persona allo scopo di ridurre tensioni muscolari, affaticamenti e contratture che possono essere un limite al movimento e fonte di dolori molto diffusi come cefalee o lombalgie.
È una tecnica di trattamento dei disturbi muscolo-scheletrici che prevede l’utilizzo di un ago monouso e sterile applicato all’interno dei trigger point miofasciali – ovvero aree localizzate, altamente irritabili, situate in un muscolo scheletrico. Il Dry Needling viene impiegato con successo nei casi di tensioni muscolari, cefalee, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare etc.
I trigger-point sono dei punti di rigidità ed aumentata irritabilità che si formano all’interno della bandelletta muscolare e possono essere fonti di sintomi, spesso causati da un sovraccarico muscolare o da posture viziate. Vengono trattati con digitopressioni mantenute, con l’obiettivo di eliminare la sintomatologia dolorosa e ripristinare la corretta estensibilità muscolare.
Metodica ideata dal chiropratico giapponese Kenzo Kase. Consiste nell’impiego di cerotti adesivi elastici di vario colore da applicare sulla cute del paziente, favorendo i processi naturali di guarigione dei tessuti attraverso una stimolazione costante del tessuto cutaneo.
È una tecnica di contenimento dinamico dei segmenti articolari e muscolari, eseguita con tape elastico o anaelastico. Impiegata per la gestione acuta di eventi traumatici, specie a livello sportivo, al fine di controllare l’infiammazione e facilitare la ripresa del gesto motorio.
È una forma di mobilizzazione dei tessuti molli, assistita da specifici strumenti realizzati in acciaio inox. Questa tecnica permette di valutare il tessuto fasciale e trattarne le disfunzioni. Molto applicata per tendinopatie, lesioni legamentose, trattamento delle cicatrici e sindromi fasciali.
Consiste in una tecnica di mobilizzazione del tessuto nervoso periferico che ne permette un migliore scorrimento all’interno della sua guaina. Applicata con successo nella gestione di radicolopatie, come: lombosciatalgie e cervicobrachialgie, o sindromi da intrappolamento del nervo quale il tunnel carpale.